Sono i morti che governano. Guarda, amico, come ci impongono la loro volontà!
Chi ha fatto le leggi? I morti!
Chi ha fatto le usanze a cui obbediamo e che modellano le nostre vite?
I morti!
E i diritti di proprietà sulle nostre terre?
Non sono forse i morti che li hanno inventati?
Se un geometra traccia una riga, comincia da un angolo che è stato
fissato dai morti, e se andiamo in tribunale per una
controversia, il giudice si mette a compulsare i suoi libri,
finché non trova il modo in cui i morti l'hanno risolta,
e si conforma alla loro decisione.
E tutti gli scrittori, quando vogliono dare peso e autorevolezza alle loro opinioni,
citano i morti, e i predicatori e i conferenzieri non hanno forse la bocca piena di
parole che sono state già pronunciate dai morti?
Caro mio, le nostre vite seguono i solchi che i morti hanno tracciato
con l'unghia dei loro pollici!
M. DAVISSON POST . Uncle Ahner

domenica 31 ottobre 2010
Eros
Eros di mezzanotte
Vietato ai minori
Chimera sensale
Libido nevrotica danza
trasgredito sesso
inibita baci la mia pelle
keep the moon
kiss by kiss
day by day
say
Invadente
Invadente ventura
Intensivo sussulto
Pavoni in uno zoo
Scintille di carattere
Caccia al tesoro
Galvanico
caduceo,mitico scettro
impugni taumaturgo
guarisci ferite ataviche
medica la tua parola
staffile inusuale
risveglia potenze sopite
galvanico sapere
sabato 30 ottobre 2010
Apologia sistematica
Apologia sistematica
dannazione incorporata
semantico destino
tracce di impurità sul microsolco
musica mistica vibra nei semitoni
Chiodo scaccia chiodo
Scardinato l'ultimo chiodo
s'affaccia l'anima, risponde il cuore
sboccia il cristallo
bussando alla porta delle risposte
domanda l'indomandabile
Rifletto
Rifletto, dove mi porta la strada
impervio cunicolo scavo, le mie mani nude
autostrade mentali svincoli perigliosi
barriere architettoniche destinate al declino
binari morti e corsie preferenziali
Sopravviverò
Comunque io sopravviverò
qualunque cosa accada nella mia vita
sono arrivato fin qui
supererò tutte le avversità
perchè così sta scritto
tutto mi può piegare
nulla mi spezza
vita che tempri
quando la morte giungerà
scoprirò cosa c'è oltre
questa è la grande avventura
questo è il quesito insoluto
il domani è già scritto
pietra miliare segnala il cammino
venerdì 29 ottobre 2010
Arde
arde il fuoco del desiderio
arde la fiamma della condanna
arde e si spegne la graticola del peccato
l'inferno non è altro che un piacere rimandato
mille fogge
mille forme,mille fogge, mille desideri
scolpiti nel marmoreo alveo delle cattedrali
sulfurei effluvi emanano
un canto si leva
danza macabra
danzano le anime al ritmo delle stagioni
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